I risparmi che si potranno ottenere tramite l'utilizzo di licenze free e open source (vedi Proposta 1), si devono utilizzare per potenziare i servizi online del Comune. L'obiettivo è quello di semplificare la vita dei cittadini e di fare 'di più con meno', liberando così un numero consistente di dipendenti comunali da mansioni burocratiche per dedicarli ad attività a più alto valore aggiunto.

Proposta:

Ammodernamento del sito istituzionale Comune di Padova con maggiore attenzione e visibilità ai servizi offerti dalla municipalità. La priorità sul sito va data alle modalità con cui il Comune semplifica la vita dei cittadini (tempi, velocità e tracciamento pratiche etc..), adattando il sito anche ai nuovi mezzi (SmartPhone e Tablet) e ai nuovi servizi che tali mezzi consentono di fornire ai cittadini.
Tutti i principali servizi erogati al cittadino dal Comune gradualmente devono essere portati online, anche ad esempio utilizzando in maniera appropriata la PEC (Posta Elettronica Certificata).
Potenziamento del coordinamento con gli altri Enti (Regione Veneto, Ulss16, Camera di Commercio, etc) per l'integrazione online dei servizi da essi offerti, attraverso la creazione, nel sito del Comune, di almeno un collegamento ai servizi essenziali degli altri Enti.
Miglioramento della "cabina di regia" tra Università, Confindustria e Comune per la partecipazione a progetti e bandi europei relativi ai servizi online. Tale compito va affidato a giovani professionisti e nuove start-up in modo da favorire la permanenza a Padova di 'cervelli' e persone ad alta qualifica.
Ripensamento complessivo dei progetti di collaborazione già presenti tra Confindustria e Università di Padova (es. IctLab) per ridurre la dispersione di energie nel coordinamento e aumentare la ricaduta sulla città.
Responsabilizzazione degli Assessorati competenti nella ideazione e promozione dei servizi on-line creati e gestiti dal Comune.
Unificazione delle deleghe a Informatica e Innovazione Tecnologica per un migliore coordinamento degli Assessorati e una maggiore efficienza.

Benefici:

Dare soluzioni online che semplificano la vita al cittadino significa rendere allo stesso tempo più efficiente la macchina comunale, con conseguenti risparmi in termini di costi.
Meno code, meno stress, meno tempo perso per gli utenti.
Le innovazione tecnologiche ottenute possono essere anche 'vendute', sotto forma di consulenza, ad altri Comuni o Enti pubblici con un beneficio per le entrate comunali.

Esempi:

L'apertura di nuove imprese in Portogallo avviene INTEGRALMENTE tramite servizi online.
Nella regione Toscana la diffusione delle tecnologie ICT nelle pubbliche amministrazioni ha permesso di mantenere sotto la media nazionale i tempi di conclusione delle pratiche, supportando la creazione di sportelli unici ad esempio per l'apertura di imprese.
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