La gestione del sistema di sosta a pagamento, affidata a APS holding, segue attualmente criteri economici, condizione inevitabile per far quadrare i conti dell’azienda: i ricavi del parcheggio sono infatti parte del budget per il trasposto pubblico (circa il 10%). Il sistema va tuttavia ripensato per favorire i residenti, la mobilità sostenibile e il maggior utilizzo di mezzi pubblici.

L’obiettivo è quello di spostare progressivamente le zone di parcheggio dal centro verso la periferia. In questo modo pur rimanendo stabili le entrate da parcheggi, aumentano le entrate da uso dei mezzi pubblici, entrambe senza aumento dei costi per i cittadini, ma tutto a scapito dei costi sostenuti per muoversi con il mezzo privato.

Proposte:

Ampliare il sistema di parcheggi scambiatori (indicativamente all’intersezione di tangenziali e linee di confluenza verso la città), con il trasporto pubblico verso il centro. I parcheggi scambiatori sono da integrare anche con i servizi di carpooling, carsharing e bikesharing. In particolare il bikesharing appena introdotto in città ha le sue migliori potenzialità proprio in accoppiata con i parcheggi scambiatori.

P+R (park and ride, tariffa agevolata per parcheggio + biglietto A/R con i mezzi o utilizzo di car o bike sharing) opportunamente segnalato e pubblicizzato. Il Park & Ride funziona bene in molte parti d'Italia e del mondo, anche a Padova con i due park scambiatori del tram, ampliare il sistema sarà sicuramente positivo. Le tariffe di parcheggio dovranno essere studiate in modo da limitare il numero di auto che si dirigono verso il centro creando disagi. Si può pensare anche ad introdurre sistemi informativi sul numero di park disponibili: esistono sistemi, anche informatici, efficaci per verificare quali posteggi sono occupati e di conseguenza indirizzare gli autisti in arrivo direttamente verso i park liberi evitando di far circolare a vuoto auto che cercano un parcheggio.

Tariffe di parcheggio differenziate secondo fasce concentriche, con tariffe più elevate in centro e via via più basse verso la periferia. Prevedere parcheggi riservati per residenti e attività commerciali.

Esempi:

Il sistema P+R è diffuso in molte città europee (tra cui Vienna, Monaco, Amsterdam e Tolosa). Se opportunamente pubblicizzato e segnalato è molto comodo anche per coloro che entrano saltuariamente in città, come i turisti.

Ad Amsterdam (ma anche a Vienna, Monaco) il sistema delle soste (con tariffe molto elevate in centro) e dei mezzi pubblici permette un traffico molto ridotto nelle zone centrali della città e comunque limitato anche in quelle semi-centrali.

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