Fabio Scapin candidato in lista Padova2020, replica ad Amedeo Levorato (Presidente di APS Holding) e a Renato Mazzoncini, A.D. di Busitalia Sita Nord.

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“Le nostre proposte non sono affatto irrealizzabili, come vuol far credere chi non ha potuto, o voluto, realizzarle… - ribadisce Fabio Scapin, già consigliere comunale nel gruppo misto, candidato nella lista Padova2020, replicando al Predisente di Aps Holdingche, nei giorni scorsi, aveva contestato il piano di risanamento proposto da Padova2020- Quanto al contratto di leasing, c’è eccome, per l’importante acquisto effettuato l’anno scorso di autobus ecologici a Gpl/metano così come richiesti dal consiglio comunale (non elettrici, come erroneamente riportato), con piano di rimborso in 8/9 anni che potrebbe facilmente essere dilazionato di altri 10 anni, portando quindi al raddoppio del piano di ammortamento senza troppe difficoltà. Questo significherebbe una quota annuale di interessi inferiore vista la situazione di tassi al minimo storico dell’attuale congiuntura economica.


In merito alle corsie preferenziali, è evidente che, portando ad un risparmio, questo di fatto equivale, per il bilancio di una società, ad un “guadagno”, valutabile in circa 2 milioni di euro all’anno per ogni km/h di velocità commerciale in più. 
Dove mettere le corsie preferenziali lo sappiamo e, in ogni caso, basta che il Presidente Levorato vada a vedere nell’allegato al piano di fusione con Busitalia di cui egli stesso era fautore. 
Riguardo poi all’esempio citato del comune di Vigonza, si conferma quanto detto e nel sito istituzionale di Aps tale comune compare nella compagine societaria, come tutti possono appurare, con la partecipazione dello 0,012%.

Infine, in merito alle puntualizzazioni di Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di Busitalia Sita Nord dell’8 maggio, ribadisco che le preoccupazioni destate dalle notizie (riportate dal FattoQuotidiano del 30 aprile, e da LANOTIZIAgiornale.it del 14 gennaio 2014 relative alla contestazione della Commissione europea a Trenitalia e FS Logistica e al buco previdenziale del fondo ferrovieri) permangono inalterate, in quanto l’azienda Busitalia è controllata al 100% da Trenitalia".

 

Link di approfondimento:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/30/ferrovie-dello-stato-leredita-di-moretti-oltre-2-miliardi-di-contestazione-ue/968216/

http://www.lanotiziagiornale.it/frecciarossa-un-biglietto-da-4-miliardi-lannoil-tesoro-deve-coprire-il-gigantesco-buco-previdenziale-del-fondo-ferrovieri/

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