Riassumiamo brevemente il progetto del Comune di spostare le partite del Calcio Padova dallo Stadio Euganeo agli impianti del Plebiscito e le relative conseguenze.

 

PROGETTO.

Il Comune di Padova intende spostare le partite del Calcio Padova dallo stadio Euganeo allo Stadio del Plebiscito. Tale operazione richiede un adeguamento delle strutture relative al secondo impianto. I lavori si prospettano radicali per tutta la zona limitrofa agli impianti sportivi del Plebiscito. Lo stadio verrà rinnovato e ampliato, la capienza passerà da 7000 a 12000 posti e i parcheggi verranno notevolmente ampliati. Al momento attuale il Comune ha stanziato 3 milioni di euro per la ristrutturazione e ha già affidato vari incarichi. Aps Holding (interamente controllata dal Comune) sborserà i quasi 2 milioni di euro necessari per la realizzazione dei parcheggi. I motivi alla base di questo progetto sembrano limitarsi alle lamentele di una parte dei tifosi del Calcio Padova che hanno sempre criticato la distanza tra gli spalti e il terreno di gioco dello stadio Euganeo. Voci contrarie a tale progetto sono emerse con chiarezza dalle opposizioni in Consiglio Comunale e pure all'interno della maggioranza.

 

REALIZZAZIONE.

Il Comune ha stanziato 3 milioni di euro per l'ampliamento dello stadio. Il costo dei parcheggi (quasi 2 milioni di euro) sarà a carico di Aps Holding (interamente controllata dal Comune). Gran parte di questo primo investimento è già stato speso affidando progettazioni esterne o espropriando e permutando terreni per la costruzione dei parcheggi. L'approvazione del progetto definitivo è vincolata al parere positivo del CONI, della Questura e dei Vigili del Fuoco. In primavera i Vigili del Fuoco avevano criticato il progetto preliminare che non teneva conto delle norme di sicurezza da rispettare.

 

CRITICITÀ .

  1. Traffico: al momento non c'è un progetto per la viabilità della zona che attualmente già soffre per un traffico eccessivo. I numeri legati al pubblico di partite di serie A o B fanno presagire un aumento di traffico insostenibile per la già critica viabilità dell'area.

  2. Coesistenza con realtà sportive del Plebiscito: le partite di serie A e B richiedono un uso esclusivo delle zone limitrofe prima e dopo la partita. C'è quindi il rischio che una domenica ogni due settimane non si possano utilizzare gli impianti sportivi adiacenti allo stadio.

  3. Cementificazione: l'ampliamento dei parcheggi attorno allo stadio del Plebiscito progettato dal Comune ridurrebbe notevolmente la capacità del terreno di assorbire acque piovane e richiederebbe opere per il raccoglimento e la gestione delle stesse che al momento non sono incluse nei progetti. La zona attorno agli impianti del Plebiscito e in particolare via del Bigolo è già regolarmente soggetta ad allagamenti.

  4. Utilizzo dell'Euganeo: non sono chiari i progetti per lo Stadio Euganeo che rischia di restare un'inutile e abbandonata cattedrale nel deserto.

  5. Possibile spreco di denaro pubblico: il Comune ha già affidato vari incarichi senza avere la certezza di riuscire a realizzare il progetto. Pare infatti che un progetto definitivo non sia ancora stato presentato né in Questura, né al CONI, né ai Vigili del Fuoco. Per legge, i pareri di questi tre enti sono vincolanti.

 

PROPOSTE ALTERNATIVE.

Riteniamo che il progetto in questione sia gravemente dannoso sia per la situazione del traffico a Padova Nord che per gli impianti e le società sportive della zona del Plebiscito. Non è neppure chiaro il destino dello Stadio Euganeo che si può considerare recente e per il quale si sono spesi già molti milioni.

Chiediamo l'abbandono del progetto del Comune e riteniamo più utile un miglioramento e rinnovamento dello Stadio Euganeo all'interno di un progetto di cittadella dello sport che possa coinvolgere tutta la città e le realtà sportive locali. Proponiamo inoltre una politica urbanistica che diminuisca il traffico e l'inquinamento in città e in particolar modo nella zona di Padova Nord già vittima di un'eccessiva urbanizzazione e di una viabilità insufficiente.

 

Recentemente si è creato un comitato di cittadini contrari al progetto del Comune, si possono seguire le attività promosse da tale comitato dalla pagina Facebook

Comitato No Stadio al Plebiscito.

 

I seguenti articoli apparsi sui quotidiani locali presentano efficacemente la questione e le criticità

I costi sono già a quota 5 milioni

Plebiscito, 3 milioni non bastano I costi reali smestiscono il budget

Lo studio sulla mobilità: traffico analizzato per realizzare l’Interspar: arteria già intasata

L’incognita Plebiscito stadio senza un progetto 

I vigili del fuoco bocciano il progetto per il Plebiscito

 

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