Padova città in transizione, opportunità per l’Università
Padova è una città universitaria, non solo sede di un'università. La storia degli ultimi otto secoli di Padova ha visto crescere la città in simbiosi con l'Ateneo Patavino. L'università, in quanto centro di promozione culturale, ha anche svolto una funzione decisiva nella crescita economica della città. Padova è caratterizzata dalla presenza diffusa degli istituti universitari e di coloro che vi lavorano e studiano.
L'Università e il Comune non sono state in grado, negli ultimi decenni, di crescere secondo linee progettuali organiche e condivise. Un disegno comune e una efficace interazione fra queste due soggetti permetterebbero invece di determinare l'indirizzo culturale e i conseguenti effetti occupazionali e di sviluppo economico.
Proposte
1)Operazione “Universitt-up”: Comune di Padova e Università dovranno collaborare all’ideazione e alla realizzazione di progetti di ricerca che abbiano una ricaduta positiva sull’occupazione giovanile. Questo sarà possibile attraverso iniziative condivise, che permettano di valorizzare le competenze scientifiche, tecniche e d’innovazione dell’Ateneo, coniugandole con il patrimonio di professionalità, strutture, servizi, luoghi ed eventi della città.
2)Padova Città Universitaria:
a) Università nella città: realizzazione di Campus (da intendersi come residenze attrezzate destinate agli studenti fuori-sede) con il recupero delle aree delle caserme Piave, Pierobon e Romagnoli (zona Chiesanuova). L'assegnazione delle residenze è intesa come attribuzione di borse di studio su graduatoria stabilita dall'Ateneo. Predisporre un'ospitalità qualificata favorisce l'accoglienza di studenti stranieri, riattivando una tradizione che fece dell’Università di Padova uno dei principali centri di cultura internazionale.
b) Dalla città agli studenti: Creazione della Consulta degli Studenti su esempio della Consulta degli Stranieri.
c) Gli studenti nella città: nuove aule studio e ampliamento orari di quelle già esistenti; potenziamento carta studente (es. trasporti, consumi culturali).
d) La città per gli studenti: creazione di un ufficio comunale di orientamento degli studenti stranieri e fuori-sede, ricercatori e visiting professors, che interagisca con gli Uffici Relazioni Internazionali dell’Università.
e) Festival della transizione:
dall’Università alla città: Festival della cultura contemporanea, con svolgimento annuale: coinvolgimento della cittadinanza e valorizzazione della città di Padova come attrattore culturale nazionale e internazionale. Progettazione sul medio-lungo periodo, sotto un logo identificativo, di una rete di eventi per la diffusione e divulgazione di temi e problemi della contemporaneità, secondo una prospettiva interdisciplinare e plurale, presso la cittadinanza.
3) Università e Turismo
Università per il turismo consapevole: laboratorio permanente di esplorazione e riappropriazione della città e del territorio tramite la collaborazione tra il Comune e i Dipartimenti dell’Università, perché il turismo diventi occasione di conoscenza per i turisti e per i cittadini, nonché di lavoro per i laureati nei vari settori implicati (archeologia e beni culturali, informatica, telecomunicazioni, storia, filosofia, ecc.)
4) Progettazione e realizzazione di percorsi espositivi delle opere conservate nei magazzini dei Musei Civici, alternativa al culto mistificante del “capolavoro assoluto”. Le iniziative devono essere affidate a studenti, dottorandi, docenti dell’Università di Padova. Destinare gli spazi espositivi del Centro culturale S. Gaetano-Altinate a mostre temporanee (un mese all'anno) e conferenze dedicate al patrimonio “inesposto”.
Benefici:
Riattivare un legame tra Università e città che da una parte offra opportunità, anche lavorative agli studenti, e dall’altra permetta una ricaduta più ampia del sapere accademico, oltre i luoghi istituzionali ad esso destinati.