Padova e la musica, il teatro e il cinema
Pur essendo diverse le iniziative, anche di pregio (es. Amici della Musica, Cinema 1 CUC, Teatro delle mura), che sono state legate a progetti di diffusione della cultura musicale, teatrale, cinematografica nella città, tuttavia si è sempre riscontrato uno scarso coordinamento dei diversi soggetti implicati in tale attività. Il Comune dovrebbe invece farsi carico di facilitare e coordinare queste iniziative, possibilmente ampliandone il respiro e il richiamo anche oltre i limiti strettamente locali.
Proposte
1) Progettare (tramite la cooperazione tra Comune, Associazioni e Enti legati all'area musicale) e coordinare i festival e le rassegne musicali tematiche, attraverso l'individuazione di luoghi specifici che ad essi restino deputati.
2) Incentivare e diffondere attività di pregio (già presenti nella città di Padova). Promuovere iniziative che coinvolgano le scuole di musica e le scuole cittadine attraverso una più stretta relazione con il Conservatorio statale.
3) Coordinare e cercare di dislocare, in modo riconoscibile, altre attività musicali, non solo d'élite, attraverso la destinazione di luoghi specifici (sale adibite in ogni quartiere).
4) Inserire nell'addizione dei Giardini dell'Arena, nell'area Ex Boschetti, un palco-gazebo destinato a spettacoli musicali e teatrali all'aperto nei mesi estivi. Ciò permetterebbe, con un investimento economico limitato, di rendere fruibile in piena sicurezza nelle ore serali i giardini sul modello degli spettacoli all’aperto presso i Jardins de Luxembourg a Parigi. In questa sede potrebbero anche trovare adeguata collocazione i saggi finali delle scuole di musica cittadine e la produzione teatrale degli istituti scolastici. La sua progettazione potrebbe essere affidata per concorso agli alunni dei Licei artistici di Padova e provincia.
5) Promuovere e realizzare di una rassegna teatrale contemporanea di livello nazionale e/o internazionale che recuperi la positiva esperienza dei Teatri delle Mura e si svolga nella città con cadenza annuale.
6) Rilanciare la Padova Film Commission.
a) Il rilancio della Padova Film Commission si pone come scopo principale la promozione della città di Padova e della sua Provincia come luogo di lavoro d'eccellenza per la produzione cinematografica e televisiva, attirando sul territorio produzioni, italiane ed estere, ed al tempo stesso sostenendo l'industria cinematografica e televisiva locale, mirando a creare nuove opportunità di lavoro per chi opera nel settore e mettendo in relazione realtà locali professionali che di fatto non dialogano tra loro.
b) Un secondo obiettivo, affatto minore, mira al coinvolgimento, reale e fattivo, della realtà universitaria patavina, sostenendo e sviluppando l'enorme potenziale umano costituito dai docenti e dagli studenti delle facoltà legate (quando non direttamente dedicate) ai settori cinematografico, umanistico ed artistico.
7) Cinema invisibile in città
Destinare le ex sale cinematografiche (Altino, Mignon, Concordi) tramite convenzioni con i proprietari privati alla proiezione di “cinema invisibile”, il cinema che è escluso dalle sale commerciali. Le sale devono essere dotate dal comune di attrezzature di proiezione digitale e affidate ad associazioni, sul modello del Cinema 1, e al Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'arte, del Cinema e della Musica dell'Università di Padova.
Benefici
Promuovere la conoscenza diffusa del linguaggio cinematografico, con particolare riferimento alle scuole tramite accordi specifici.